Statua colossale della Dea Minerva

Minerva è considerata la divinità della guerra giusta, della saggezza e delle arti utili. Viene spesso raffigurata con simboli quali la civetta, l’ulivo o un’armatura dotata di scudo e lancia.

Questa Dea fu così importante da essere venerata in ogni parte dell’Impero Romano, compresa la città di Castro, dove si erigeva un tempio in suo onore. Questo, purtroppo, è andato quasi interamente perduto, ma i recenti scavi archeologici ne hanno riportato alla luce alcuni frammenti, tutt’ora visibili all’interno del Museo Archeologico.

Al 2015 risale la scoperta di un busto di donna acefalo, con indosso un corto gonnellino finemente drappeggiato che sovrasta una veste più lunga.

Dagli studi si pensa che l’importante ritrovamento appartenga ad una statua di culto raffigurante la dea Minerva con il braccio destro lungo il fianco ed il sinistro alzato a sostenere una lancia.

Questo colosso era, inoltre, posto su una struttura basale in blocchi monolitici locali e protetta da una balaustra di fattura molto simile al barocco leccese.

La statua completa doveva essere alta tre o quattro metri, realizzata in pietra leccese ed ascrivibile alla seconda metà del IV secolo a.C. Lo stile sembra riconducibile ad una matrice tarantina, dove erano presenti scuole che operavano in tutto il Salento Messapico.

Il busto è stato trovato a 3 metri sotto la superficie di scavo, posto su un fianco, come se fosse stato volutamente deposto, allo scopo di sigillare la sacralità e la venerabilità della divinità dopo la demolizione del vecchio edificio templare.

Gli scavi successivi hanno riportato alla luce il braccio destro, una falange e il palmo della mano sinistra della dea. Questi straordinari ritrovamenti lasciano ben auspicare sul completo ritrovamento della statua e, in particolar modo, sul recupero della parte più importante: la testa.

Nell’aprile del 2021 sono stati, inoltre, rinvenuti tre piedi. Questo suggerisce la presenza di una seconda statua.
A marzo 2022, proprio durante gli ultimi giorni della campagna di scavi, un colpo di scena: il ritrovamento della parte bassa del busto della statua colossale, reperto alto 160 cm. Sin da subito questo evento ha generato grande interesse nella comunità scientifica. Dopo appena un anno di studi e restauro, ecco che nel 2023 finalmente ha visto la luce la statua colossale di Atena, alta più di 3 metri che ha da subito riscosso grande successo tra i visitatori

Castro continua a stupire perché il ritrovamento del busto della gigantesca statua di Atena, è stato solo l'inizio. C'è ancora tantissimo da scoprire.