Dal passato al presente

Castro è un importante centro turistico-balneare della provincia di Lecce, soprannominato “La Perla del Salento” per la sua atmosfera senza tempo e le sue acque azzurre e cristalline.

Numerosi sono i riconoscimenti di cui si è fregiata, come: Bandiera Blu d'Europa , 4 e 5 Vele di Legambiente, Plastic Free e, nel 2017, “Città” per “ricordi, monumenti storici e attuale importanza” dal Presidente Mattarella.

Questa incantevole cittadina sorge su un promontorio a picco sul mare. I suoi pendii rocciosi, su cui si staglia un groviglio di case, accompagnano dolcemente lo sguardo verso il mare, patria, fin dall'antichità, di innumerevoli marinai e viaggiatori.

La parte più antica, Castro superiore, è costituita da un piccolo borgo medievale, dominato dal Castello Aragonese. Questa imponente architettura militare del XIII secolo fu voluta da Carlo D'Angiò ed è, oggi, sede del  MAR (Museo Archeologico di Castro) i cui reperti, provenienti esclusivamente da scavi all'interno del territorio comunale, raccontano una storia millenaria, mitica e gloriosa. Dai messapi ai romani, dai normanni agli aragonesi, è possibile ripercorre le tappe storiche che rendono ragione dell'importanza di questa cittadina.

Passeggiando tra i vicoletti del centro storico si incontrano, poi, la Chiesetta bizantina, la Cattedrale romanica (1171), il Vescovado, gli archi settecenteschi e la cinta muraria.

Attraverso la suggestiva “Passeggiata delle mura”, percorrendo antichi sentieri tra gli ulivi secolari, è possibile ammirare gli scavi archeologici di località Capanne, che hanno sullo sfondo il mare blu di Castro. Qui, un tempo, sorgeva un tempio dorico dedicato alla dea Minerva; forse proprio quello che vide l'eroe greco Enea quando approdò sul “basso lido dell'Italia”. L'identificazione del vecchio porticciolo della città con l'insenatura di cui parla Virgilio nel terzo libro dell'Eneide gli è valso la denominazione di “Porto di Enea”.

Oggi l'insenatura di Castro è approdo di numerosi turisti che trascorrono qui le loro vacanze, affascinati e conquistati dai resti della storia, dai panorami mozzafiato e dagli splendidi tesori che la natura ha donato a Castro, come la costa rocciosa e frastagliata, da cui sgorgano mille sorgenti di acqua purissima, o le grotte carsiche che dalla costa penetrano nell'entroterra con percorsi misteriosi e affascinanti. Grotta Zinzulusa e Grotta Romanelli hanno scritto importanti capitoli della preistoria italiana: sono state le dimore degli uomini di Neandertal circa 69.000 anni fa. Grotta Zinzulusa è, inoltre, meta di circa 120.000 visitatori ed è sicuramente un volano per lo sviluppo turistico di Castro.

Questo piccolo centro del Salento tra il magico blu e il verde del paesaggio è, senza dubbio, uno splendido scrigno che merita di essere scoperto.